
INTELLIGENZA ARTIFICIALE E HR: NON SOLO RECRUITING
di Luigi Degan
L’intelligenza artificiale è una tecnologia che affascina molti e, soprattutto, chi si occupa di risorse umane. Ma non è tutto ora ciò che luccica, anche se ha solo un nome accattivante…le magie del marketing!
Da un lato il termine intelligenza artificiale può significare molte cose, è polisemico, e dall’altro lato l’IA può assumere molto forme, è polimorfa.
Amministrazione del personale: l’IA come time saver
Per i responsabili delle risorse umane, l’IA apre la strada al risparmio di tempo e produttività, soprattutto quando è utilizzata come supporto amministrativo in quanto solleva
gli uffici HR dalle attività ripetitive e dispendiose in termini di tempo, il che significa che il personale HR, così come altri team e manager, possono concentrarsi su incarichi più complessi o che richiedono le caratteristiche tipiche degli esseri umani.
Molti help desk amministrativi e di consulenza di base si stanno rivolgendo all’IA tramite assistenti virtuali e chatbot per rispondere automaticamente alle domande poste dai dipendenti: quante ore di formazione dovrò fare quest’anno? A quanti giorni di ferie ho diritto?
Domande relative alle assenze, ai congedi, alle buste paga e alla retribuzione possono essere così gestite in tempo reale consentendo ai consulenti e ai legali di concentrarsi sugli argomenti a maggior valore aggiunto.
Inoltre, i sistemi di IA possono essere utilizzati anche nelle sedute di due diligence per verificare l’accuratezza e la coerenza della documentazione HR, o ancora per costruire dei pacchetti di welfare aziendale personalizzati perché fondati sui profili dei dipendenti.
Formazione e competenze: percorsi di carriera personalizzati
Anche la personalizzazione della formazione beneficia della tecnologia IA. Attraverso l’avvento dell’analisi dell’apprendimento, le tecniche di formazione si stanno evolvendo e i dati per il monitoraggio di esso – ossia, ad esempio, il tempo necessario per acquisire conoscenze e il livello di comprensione delle stesse – possono essere utilizzati per individuare il modo in cui le persone si impadroniscono di nuovi concetti, abilità, competenze, e, così, suggerire una modalità di sviluppo di queste.
Ma ancora l’IA può essere utilizzata per offrire ai dipendenti delle opportunità di mobilità interna in base ai loro desideri, competenze e opzioni disponibili, combinando, ad esempio, valutazione, formazione e suggerimenti su percorsi, posizioni e programmi per lo sviluppo delle competenze. E questo può essere utilizzato anche per trattenere delle risorse prevenendo il rischio che lascino l’azienda i più talentuosi.
Motivazione e clima aziendale: governare in tempo reale
L’IA non consente solo di individuare i dipendenti a rischio di dimissioni ma permette anche di migliorare la comprensione dei fenomeni sociali nelle aziende.
Delle domande periodiche, ad esempio settimanali, sulle leve di engagement in azienda consentirebbero di avere un cruscotto in tempo reale dell’andamento aziendale “lato HR”: qual è il CEO di un’azienda che non vorrebbe avere una sensibilità quasi quotidiana dell’andamento umano della propria azienda quando è dalle persone che dipendono i successi e i numeri, ossia la rappresentazione di esso? E gli interventi di correzione dell’andamento potrebbero essere misurati in tempo reale: i capitani d’impresa sempre più timonieri!
Ma come ho scritto all’inizio, non tutto è oro ciò che luccica, e ci sono alcune criticità relative ai dati, al loro utilizzo, alla gestione algoritmica di essi.
Noi continuiamo a esplorare i mondi della tecnologia a favore del lavoro e delle persone e vi terremo aggiornati sugli sviluppi!